28 Dic 1870. Le diverse pesche esercitate nel circondario di Passignano
Le domande e le risposte che seguono sono tratte dal volume La pesca in Italia. Documenti raccolti per cura del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d’Italia, ordinati da Ed. Adolfo Targioni Tozzetti, Vol. II., Parte II. Annali del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Genova, Tipografia del R. Istituto Sordo-Muti, 1874, pp. 170-172 e pp. 433-434.
Comune di Passignano
1. Quali sono le diverse sorta di pesche fluviali e lacuali esercitate nel circondario?
1. Le diverse sorta di pesche lacuali esercitate nel circondario sono quelle della Lasca, del Luccio, della Regina, della Tinca, dell’Anguilla, dell’Albo, e della Scarbata.
2. In quali mesi dell’anno si attende alle diverse pesche?
2. Si attende alle diverse pesche per la Lasca dal 1° settembre a tutto il Sabbato Santo dell’anno successivo, restando sospesa nel rimanente dell’anno a motivo della procreazione; le altre specie tutto l’anno.
3. Quali sono le varie specie di pesci che popolano le acque dei fiumi o dei laghi? (Con particolareggiata indicazione delle specie che abbondano maggiormente).
3. I pesci che popolano le acque del lago sono: la Lasca che abbonda maggiormente, quindi il Luccio e la Regina alternativamente.
4. Quali sono le reti, ordigni, utensili ecc. che si usano nelle diverse sorti di pesche?
4. Le reti che si usano nella pesca sono le seguenti:
Per la Lasca,
- Il Giacchio del diametro di metri 6 e di circonferenza metri 18. Ogni maglia ha di diametro millimetri 8.
- Altre due reti dette da Nave lunga ognuna metri 93 e cent. 60, larga metri 14. La larghezza della maglia è uguale a quella del Giacchio.
- Tofarello o Nassa della lunghezza di metri 1, largo in media centim. 35.
Pel Luccio e Regina due grandi reti unite insieme, lunga ciascuna metri 84, larga metri 27, con una rete più grossa nel centro di forma conica, larga ogni maglia in media centim. 3. – Le medesime reti vengono poste in alto lago, e quindi tirate alla riva per mezzo di grosse funi. Queste reti sono chiamate Gorro. – Si prende inoltre il detto pesce con altre reti dette Liste, e Puntoni, Martavelli, Tofi, Lami, Giacchio di maglia larga centim. 3 circa e della lunghezza di quello per la Lasca. Colle surriferite reti si prendono pure le Anguille, gli Albi e la Scarbata.
Altri ordigni inerenti:
- Una grossa Cucchiara di legno concava detta Santanacchio
- Secchia di legno per tenere il pesce mentre si pesca
- Cestoni di vinco ad uso di vivaio
- Reme di legno per mandare le barche e barconi.
5. Qual è il prezzo medio di questi ordigni e utensili di pesca? Si accennerà se si fabbricano nel luogo, o se vengono di fuori e di dove.
5. Il prezzo medio degli ordigni che si fabbricano sul luogo è il seguente: Del Giacchio fitto L. 16; delle due reti da Nave complete L. 1926; del Tofarello L. 1; delle reti pel Gorro con funi L. 400; di ogni Lista L. 10; di ogni Martavello L. 1; di ogni Tofo L. 1; di ogni 100 Lami con suo filo L. 2,50; del Giacchio di maglia larga L. 12,30; il Santanaechio Cent. 50; la Secchia L. 2, 50; il Cestone L. 4; il Reme L. 4.
6. Vi hanno luoghi di pesca riservata? Come e da chi se ne ottenne la concessione?
6. Avvi un piccolo tratto posseduto dal Signor Conte Reginaldo Ansidei. Ignorasi da chi ne ottenne la concessione.
7. Esistono stabilimenti di piscicoltura? Come concessi e con qual esito?
7. Non esistono stabilimenti di piscicoltura.
8. Qual è approssimativamente la quantità del pesce che serve al consumo locale, e la quantità mandata in commercio e dove?
8. Il consumo locale del pesce ammonta a Kil. 2000 circa. La quantità mandata per l’Umbria, le Marche e Toscana ascende a Kil. 13.330.
9. Qual è il prezzo medio per chilogramma delle specie principali di pesce fresco, salato, marinato e seccato?
9. Il prezzo medio per chilogramma è: della Lasca Centesimi 30; del Luccio Cent. 50; della Regina Cent. 40; dell’ Anguilla Cent. 90. Salato, marinato e secco non si usa.
10. Qual è il numero di pescatori?
10. Il numero dei pescatori è di 30 circa in questo Comune.
11. Quante sono e di qual genere le barche impiegate alla pesca del pesce?
11. Le barche impiegate per la pesca della Lasca sono 20 compresi due barconi. Per quella del Gorro una barca e un barconcello. Le barche e i barconi sono tutte di fondo piano, non essendovi differenza tra le barche e i barconi che nella grandezza.
12. Qual è il guadagno medio dei pescatori per una giornata di lavoro?
12. Il guadagno medio di questi pescatori per ogni giornata di lavoro ammonta a Cent. 25.
13. In qual misura si ripartiscono i proventi fra i padroni delle barche ed i pescatori?
13. Del prodotto di ciascuna barca il padrone prende la metà, e l’altra metà se la dividono i due pescatori.
14. Qual è la superficie del lago o dello stagno, la lunghezza del fiume o del torrente in cui si esercita la pesca?
14. Il lago ha la superficie di metri 11.461.250.
15. Con quali mezzi potrà essere provvisto alla stretta osservanza del regolamento?
15. Si potrà provvedere alla stretta osservanza del Regolamento con una nuova legge adattata ai bisogni della pesca e che stia in consonanza colle leggi del Regno.
16. Quali disposizioni sono in vigore sulla pesca?
16. Le disposizioni in vigore sulla pesca sono il Motu-Proprio di Pio VII, del 3 agosto 1822.
Passignano, 17 marzo 1870.
Il Sindaco
F. Michelangeli.