15 Gen La regina in porchetta dell’Anna
La regina, per quei pochi che non dovessero saperlo, è una carpa. Vediamo come cucinarla.
Prima di tutto ci procuriamo una regina di qualche kg. Se Remo non dovesse averne, andiamo da un altro pescatore professionista o in pescheria.
Togliamo le squame e le pinne, evisceriamo, puliamo, laviamo con cura.
Lasciamo il pesce a scolare.
Prepariamo un battuto con lardo, finocchio selvatico, aglio, rosmarino, salvia, sale e pepe.
Facciamo sulla groppa del pesce dei tagli trasversali.
Riempiamo con il battuto i tagli e imbottiamo la regina con il resto del battuto e un rametto di alloro. Saliamo e pepiamo il pesce sia l’interno che l’esterno.
Lasciamo insaporire qualche ora, volendo anche una notte intera.
Adagiamo la regina in una teglia e bagnamo con olio extravergine.
Passiamo alla cottura in forno caldo (intorno ai 180°). Dopo circa 30 minuti bagniamo con un bicchiere abbondante di vino bianco.
Continuiamo a cuocere per una o due ore, bagnando di tanto in tanto la regina con il sugo di cottura.
La durata della cottura, naturalmente, varia a seconda delle dimensioni del pesce.
Per capire se la regina è cotta si può praticare una incisione nel dorso sotto la testa.