30 Gen A pesca di regine
Agosto. Ci siamo svegliati alle cinque del mattino per andare con Ivo e Andrea a recuperare le reti che avevano calato la sera precedente.
Al sorgere del sole le prime carpe regina erano già nella barca.
E’ stata utilizzata una rete mobile da posta alta 2 metri a maglia semplice in nylon. La rete è rimasta tutta la notte in posizione verticale grazie ai galleggianti in polistirolo fissati nella parte superiore e alla corda piombata che corre lungo l’estremità inferiore.
Il lato della maglia varia dai 7 ai 55 millimetri a seconda del tipo di pesce che si vuole catturare.
L’altezza della rete oscilla tra tra i 100 e i 400 centimetri (al Trasimeno quella da 4 metri si usa solo al largo). La lunghezza della rete può superare facilmente i 20 metri.
Un tempo venivano utilizzate reti in fibre naturali come il cotone e ancor prima la canapa.
L’introduzione del nylon ha portato indubbi vantaggi:
- risulta meno visibile ai pesci;
- il materiale è più resistente;
- si sporca meno facilmente.
Come si può vedere nell’immagine sotto a sinistra, un tempo i galleggianti erano in sughero mentre come pesi venivano usati i materiali più vari dai laterizi ai pesi in piombo.
[E. F.]