Il numero e l’unità

Il numero e l’unità

La polizia provinciale del Trasimeno ha di recente ribadito, con un utile avviso dal misurato stile burocratico, quelle che sono le “norme comportamentali in materia di pesca professionale nelle acque del lago Trasimeno”.

Come si può leggere sotto, le sanzioni vanno dai 102 euro per chi mette le reti a meno di 200 metri dalla riva, fino ai 4.000 euro della multa che si abbatte sul pescatore che non ha il numero di matricola sull’unità. E cos’è l’unità? probabilmente la barca.

  • Rendere facilmente identificabili con il numero di matricola, le unità utilizzate per la pesca. L’inosservanza di tale normativa prevede la sanzione amministrativa pari a euro 4.000,00.
  • Ogni pescatore di professione deve segnalare con apposite targhette di riconoscimento tutti gli attrezzi da pesca da lui utilizzati, effettuandone una costante gestione e manutenzione. L’inosservanza di tale normativa prevede una sanzione amministrativa pari a euro 400,00 ed il successivo sequestro amministrativo degli attrezzi stessi.
  • Si prevede l’installazione di attrezzi da pesca professionale in alcuni tratti delle zone portuali visibili sulle cartografie presso gli uffici dell’Ispettorato di porto dal 1° ottobre al 15 marzo di ogni anno. Trascorso tale periodo, tutti i pescatori di professione hanno l’obbligo di rimuovere qualsiasi apparecchio da pesca, reti e pali di sostegno utilizzati in quel periodo all’interno di tali zone. L’inosservanza di tale normativa prevede la sanzione amministrativa pari a euro 102,00.
  • È vietato installare qualsiasi attrezzo da pesca professionale, ad una distanza inferiore a mt. 200 dalla battigia, nel periodo intercorrente dal 15 aprile al 30 settembre di ogni anno negli specchi d’acqua antistanti le spiagge ed i campeggi. L’inosservanza di tale normativa prevede la sanzione amministrativa pari a euro 102,00.
  • È vietato stendere reti da pesca sulle rotte dei battelli dei servizio pubblico di linea, per una fascia di rispetto necessaria per il governo delle imbarcazioni e comunque non inferiore a 150 metri. L’inosservanza di tale normativa prevede la sanzione amministrativa pari a euro 102,00.
  • È vietato stendere reti da pesca a meno di mt. 200 dalla riva nelle zone individuate dalla Provincia per la pesca notturna alla carpa. L’inosservanza di tale normativa prevede una sanzione amministrativa pari a euro 400,00 ed il successivo sequestro amministrativo degli attrezzi stessi.



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