La regina in porchetta dell’Anna

La regina in porchetta dell’Anna

La regina, per quei pochi che non dovessero saperlo, è una carpa. Vediamo come cucinarla.

Prima di tutto ci procuriamo una regina di qualche kg. Se Remo non dovesse averne, andiamo da un altro pescatore professionista o in pescheria.
Togliamo le squame e le pinne, evisceriamo, puliamo, laviamo con cura.
Lasciamo il pesce a scolare.

Prepariamo un battuto con lardo, finocchio selvatico, aglio, rosmarino, salvia, sale e pepe.
Facciamo sulla groppa del pesce dei tagli trasversali.
Riempiamo con il battuto i tagli e imbottiamo la regina con il resto del battuto e un rametto di alloro. Saliamo e pepiamo il pesce sia l’interno che l’esterno.

Lasciamo insaporire qualche ora, volendo anche una notte intera.
Adagiamo la regina in una teglia e bagnamo con olio extravergine.

Passiamo alla cottura in forno caldo (intorno ai 180°). Dopo circa 30 minuti bagniamo con un bicchiere abbondante di vino bianco.
Continuiamo a cuocere per una o due ore, bagnando di tanto in tanto la regina con il sugo di cottura.

La durata della cottura, naturalmente, varia a seconda delle dimensioni del pesce.
Per capire se la regina è cotta si può praticare una incisione nel dorso sotto la testa.



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