La trasformazione della canna palustre

La trasformazione della canna palustre

Questa estate siamo tornati al vecchio porto di San Savino da Orlando Zoppitelli.

La sua azienda è un atipico museo in cui è possibile ripercorrere l’evoluzione delle macchine per la lavorazione della canna palustre. L’azienda si trova all’interno dell’oasi naturalistica la Valle, proprio dove un tempo aveva sede la locale cooperativa dei pescatori.

Orlando è uno straordinario cicerone oltre che un abile artigiano custode di competenze che rischiano di andare perdute.

La raccolta della canna rappresentava un tempo una significativa integrazione al reddito di molti pescatori e i contadini del Trasimeno e del lago di Montepulciano.

 

[E. F.]










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