11 Ott Lago di Massaciuccoli. Un barchino da Quiesa
Torniamo ad occuparci del lago di Massaciuccoli. Questa volta per un barchino in legno di cui ci parlò Claudio, ormai più di un anno fa.
È sabato mattina, siamo con Robert ed Ernesto, diligenti seguiamo le indicazioni stradali. Parcheggiamo e alle undici eccoci sul luogo dell’appuntamento. Superiamo il cancello e ci dirigiamo verso il fondo, dove c’è la siepe di lauro, la barca è lì, vicino alla rete di recinzione, sotto un telo azzurro.
Rimuoviamo la copertura, il barchino è rovesciato, poggiato su due due assi di legno. Lo raddrizziamo, così da poter vedere l’interno con le costole. Da qualche tempo non viene più utilizzato ma è ancora in buone condizioni. La vernice grigia in alcuni punti è consumata, qua e là tracce di uno smalto verde bandiera.
Il barchino è stato costruito negli anni ’70 a Bozzano in provincia di Lucca da un artigiano di nome Vincenzo. È da lui che l’acquistò Giorgio per la caccia nel padule.
Questa barca semplice e leggera è nata per essere manovrata agevolmente nelle acque basse e paludose, tra canali e canneti. Imbarcazioni simili erano utilizzate per la pesca, la caccia, la raccolta di erbe palustri o per piccoli trasporti.
Nell’immagine sopra è possibile vedere quanto sia accentuata la leva (la curvatura longitudinale del fondo) sia a prua sia a poppa dove l’altezza delle sponde si riduce notevolmente.
La forma è più lanceolata rispetto al barchino moderno che, invece, è tendente al rettangolare. Anche le sponde sono più basse e svasate, salgono diritte senza fare l’angolo.
L’inclinazione del culaccino (lo specchio di poppa) è più accentuata rispetto alla barca costruita da Riccardo Genovesi. Nella parte superiore dello specchio si nota la tavola sagomata che è stata aggiunta per supportare il motore, nella parte interna si notano i due rinforzi in acciaio.
Il fondo è formato da tre larghe tavole. L’interno è cadenzato dagli unici matei (le ordinate). Sulle costole corre un dormiente continuo, sul quale poggiano due panche fisse e una terza tavola rimovibile.
Qualche anno fa, la parte esterna dello scafo è stata ricoperta in vetroresina.
Tipo di imbarcazione | barchino |
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Proprietario | Giorgio Giorgi |
Costruttore | Vincenzo di Bozzano |
Lago | Massaciuccoli |
Località | Quiesa |
Uso | caccia |
Anno di costruzione | anni ’70 |
Materiali di costruzione dello scafo | samba – obeche |
Colore | grigio |
Spessore del fasciame | cm. 2 |
Lunghezza fuori tutto | cm. 441 |
Lunghezza al galleggiamento | cm. 300 circa |
Larghezza al centro | cm. 108 |
Larghezza del fondo al centro | cm. 91,5 |
Larghezza della poppa | cm. 70 |
Altezza a prua | cm. 43 |
Altezza al centro | cm. 38 circa |
Altezza a poppa | cm. 56 |
Numero delle ordinate | 11 |
Spessore delle ordinate | cm. 2,6 – 2,8 |
Distanza tra le ordinate | cm. 32 |
Materiale delle ordinate | samba – obeche |
Panca | due panche fisse e una mobile |
Brachet o sostegno per il motore | in legno a poppa |
Manovre | motore elettrico e remi in legno |