Lago di Massaciuccoli. Un barchino da Quiesa

Lago di Massaciuccoli. Un barchino da Quiesa

Torniamo ad occuparci del lago di Massaciuccoli. Questa volta per un barchino in legno di cui ci parlò Claudio, ormai più di un anno fa.

È sabato mattina, siamo con Robert ed Ernesto, diligenti seguiamo le indicazioni stradali. Parcheggiamo e alle undici eccoci sul luogo dell’appuntamento. Superiamo il cancello e ci dirigiamo verso il fondo, dove c’è la siepe di lauro, la barca è lì, vicino alla rete di recinzione, sotto un telo azzurro.

Rimuoviamo la copertura, il barchino è rovesciato, poggiato su due due assi di legno. Lo raddrizziamo, così da poter vedere l’interno con le costole. Da qualche tempo non viene più utilizzato ma è ancora in buone condizioni. La vernice grigia in alcuni punti è consumata, qua e là tracce di uno smalto verde bandiera.

Il barchino è stato costruito negli anni ’70 a Bozzano in provincia di Lucca da un artigiano di nome Vincenzo. È da lui che l’acquistò Giorgio per la caccia nel padule.

Questa barca semplice e leggera è nata per essere manovrata agevolmente nelle acque basse e paludose, tra canali e canneti.  Imbarcazioni simili erano utilizzate per la pesca, la caccia, la raccolta di erbe palustri o per piccoli trasporti.

Nell’immagine sopra è possibile vedere quanto sia accentuata la leva (la curvatura longitudinale del fondo) sia a prua sia a poppa dove l’altezza delle sponde si riduce notevolmente.

La forma è più lanceolata rispetto al barchino moderno che, invece, è tendente al rettangolare. Anche le sponde sono più basse e svasate, salgono diritte senza fare l’angolo.

L’inclinazione del culaccino (lo specchio di poppa) è più accentuata rispetto alla barca costruita da Riccardo Genovesi. Nella parte superiore dello specchio si nota la tavola sagomata che è stata aggiunta per supportare il motore, nella parte interna si notano i due rinforzi in acciaio.


Il fondo è formato da tre larghe tavole. L’interno è cadenzato dagli unici matei (le ordinate). Sulle costole corre un dormiente continuo, sul quale poggiano due panche fisse e una terza tavola rimovibile.
Qualche anno fa, la parte esterna dello scafo è stata ricoperta in vetroresina.

Tipo di imbarcazione barchino
Proprietario Giorgio Giorgi
Costruttore Vincenzo di Bozzano
Lago Massaciuccoli
Località Quiesa
Uso caccia
Anno di costruzione anni ’70
Materiali di costruzione dello scafo samba – obeche
Colore grigio
Spessore del fasciame cm. 2
Lunghezza fuori tutto cm. 441
Lunghezza al galleggiamento cm. 300 circa
Larghezza al centro cm. 108
Larghezza del fondo al centro cm. 91,5
Larghezza della poppa cm. 70
Altezza a prua cm. 43
Altezza al centro cm. 38 circa
Altezza a poppa cm. 56
Numero delle ordinate 11
Spessore delle ordinate cm. 2,6 – 2,8
Distanza tra le ordinate cm. 32
Materiale delle ordinate samba – obeche
Panca due panche fisse e una mobile
Brachet o sostegno per il motore in legno a poppa
Manovre motore elettrico e remi in legno



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