04 Set Un villaggio a misura di pescatori
Tra i progetti premiati per l’attenzione all’ambiente lacustre
Sara Minciaroni per il Corriere dell’Umbria, giovedì 4 settembre 2014, p. 22.
Castiglione del Lago. Idee e progetti vincenti per rilanciare il Trasimeno e la sua economia.
Se Perugia ospita la WLC, un appuntamento che riunisce oltre mille partecipanti tra studiosi, ricercatori ed esperti provenienti da tutto il mondo per approfondire i temi legati alla gestione, conservazione e recupero delle aree lacustri, non poteva certo mancare la presentazione di progetti su e del Trasineno.
I premi andati ad iniziative del territorio sono ben tre. Di questi, due se ne è aggiudicata l’Associazione recupero barche interne tradizionali. Il più importante è certamente il riconoscimento andato al progetto “Il borgo del pescatori” per il settore architettura, territorio e paesaggio, ingegneria realizzato in collaborazione con la Cooperativa pescatori. Il “Best Practices for Lakes Award” aveva l’obiettivo di individuare e far conoscere le “migliori pratiche di gestione sostenibile delle aree lacustri”.
“È una grande soddisfazione ricevere questi premi”, ha commentato il presidente dell’Arbit, Guido Materazzi, “i semi dei nostri progetti stanno finalmente germogliando. Il nostro auspicio ora – ha detto – è che non solo possa cambiare atteggiamento di chi ha accolto con diffidenza il progetto del Borgo dei pescatori, ma che tutto ciò possa presto tradursi in realtà”.
All’Arbit è stato assegnato anche il I° premio del “LakeDoc Award 2014”, un concorso per video e foto sul tema dei laghi, per lo short video “Al Trasimeno”.
Premiato anche il progetto Bioenergy Reed, un’idea di green economy realizzata dagli allievi del “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago e finalizzata alla creazione di ricchezza mediante l’utilizzo della “cannuccia di palude”.