World Lake Conference, assegnati due premi all’Arbit

World Lake Conference, assegnati due premi all’Arbit

Questo pomeriggio nel centro espositivo della Rocca Paolina di Perugia sono stati premiati i vincitori del “Best Practices for Lakes Award“.

Per il settore architettura, territorio e paesaggio, ingegneria è risultato vincitore il progetto dell’Arbit per il Borgo dei Pescatori.

Un premio che ci rende orgogliosi, poiché è stato riconosciuto il valore di un’idea scaturita dalle esigenze dei pescatori del Trasimeno, che il talento di Davide Faralli è riuscito a tradurre in disegno, trasformando così in splendidi volumi delle semplici e vaghe indicazioni.

Il concorso è parte della XV Conferenza Mondiale sui Laghi, la World Lake Conference, che quest’anno si svolge in Italia tra il lago Trasimeno e Perugia. Da oggi al 5 settembre e vi prendono parte più di mille esperti provenienti da ogni parte del mondo.

Il “Best Practices for Lake” aveva l’obiettivo di individuare e far conoscere le «migliori pratiche di gestione sostenibile delle aree lacustri», così come «i soggetti che hanno fornito un contributo tangibile alla tutela ambientale in un’ottica di sostenibilità, attraverso progetti, strategie, governance, know-how scientifici in ambiente lacustre».

Ma non è finita qui. All’Arbit, infatti, è stato assegnato anche il primo premio del “LakeDoc Award 2014” (Visual Storytelling Award – art, research and photografic exibition), un concorso per video e foto sul tema dei laghi, «nato per promuovere la cultura dell’acqua e delle aree lacustri». Sono stati coinvolti fotografi professionisti, studiosi, ricercatori e semplici appassionati da tutto il mondo che hanno raccontato il lago da diversi punti di vista. Nella categoria short video è risultato vincitore il video “Al Trasimeno” che potete vedere in questa pagina.

«E’ una grande soddisfazione ricevere questi premi», ha commentato il presidente dell’Arbit, Guido Materazzi. «I semi dei nostri progetti stanno finalmente germogliando. Sia il progetto per il Borgo dei pescatori, sia il primo premio nel “LakeDoc Award 2014” sono parte del nostro lavoro finalizzato a difendere il lavoro dei pescatori e a divulgare la conoscenza delle attività lacustri legate alle barche e alle tradizioni del Trasimeno.
Il nostro auspicio ora – ha chiosato Materazzi – è che grazie a questo riconoscimento non solo possa cambiare l’atteggiamento di chi ha accolto con diffidenza il progetto del Borgo dei pescatori, ma che tutto ciò possa presto tradursi in realtà».



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